Alla fine del quattrocento, per opera di appassionati di arte antica e di curiosi, avvenne la riscoperta della Domus Aurea, la casa dorata di Nerone, e con essa delle decorazioni che riempivano le volte e che andarono a costituire proprio quel genere che si definì come “grottesche”.
Gli affreschi che ricoprivano interi corridoi e zone di passaggio, risalgono al cosiddetto quarto stile pompeiano e, ispirandosi alle scenografie teatrali, riempiono le pareti di animali fantastici, finte ed esili architetture, geroglifici, allegorie, piante, figure mitiche...